Il podologo in pediatria
Il Podologo ha il dovere di riconoscere, in stretta collaborazione con lo specialista Pediatra, tutte quelle situazioni che da adulti possono sfociare in vere patologie invalidanti.
Tra le patologie podaliche che interessano l’età pediatrica meritano particolare attenzione tutte le deformità digitali, che già in tenera età suscitano interesse e preoccupazione da parte dei genitori.
Il metodo più efficace per trattare le deformità digitali in modo conservativo consiste nell’uso di tutor ortodigitali, che se ben concepiti e correttamente adattati prevengono l’irriducibilità della patologia.
PODO-TERAPIA PEDIATRICA
Inoltre, avvalendoci di strumentazioni sofisticate e dopo l’esame obiettivo del piede, analizziamo tutte quelle problematiche che poi inevitabilmente in età adulta si ripercuotono anche sulle strutture sovrasegmentarie.
Realizziamo quindi Ortesi Plantari Personalizzate, Specialistiche e su misura che intervengono già in tenera età modificando l’asseto del piede e le modalità del passo. Quindi Ë doveroso ricordare che un bambino sorride anche quando Ë felice con i propri piedi.
CASI CLINICI
CAMPTODATTILIA
GRIFFE DELLE DITA
ESERCIZI PER LA GINNASTICA DEL PIEDE
Mai camminnare scalzi in casa a contatto con pavimentii lisci e duri privo di informazioni e stimoli, adatto alle macchine e non per i bisogni umani , in quanto la forza di gravita’ che ci schiaccia e sovrasta al suolo renderebbe velocemente un piede modicamente lasso in un piede piatto e pronato.
Al contrario il piccolo bambino ha il dovere di camminare scalzo su terreni instabili e irregolari (sabbia,terreno, ghiaia ecc.) in modo da stimolare la muscolatura intrinseca ed estrinseca del piede che da grandi ci fara’ assumere una posizione posturale corretta.
ESERCIZI CORRETTI
COME SCEGLIERE LA CALZATURA DEL BAMBINO
Sviluppo del piede del bambino
- La crescita del piede nei primi due anni di vita è particolarmente rapida
- Il bambino nei primi 18 mesi di vita inizierà il suo apprendimento deambulatorio
Apprendimento deambulatorio
- 8 mesi mantenimento in piedi del bambino per alcuni secondi con aiuto
- 10 mesi mantenimento in piedi senza aiuto
- 12 mesi primi passi con aiuto
- 14 mesi passi da solo
Quando va cambiata la scarpa del bambino
- da 1 a 3 anno ogni mese
- da 3 a 6 anni ogni due mesi
- da 6 a 10 anni ogni 3 mesi
- da 10 a 12 anni ogni 4 mesi
La calzatura deve essere quindi cambiata periodicamente senza attendere l’usura.
Come deve essere la calzatura del bambino? La prima calzatura del bambino
La tomaia non avrà punta, contrafforti e altri rinforzi non dovranno avere scopo terapeutico ma solo funzione di contenimento e la suola deve essere flessibile in modo che si possa piegare a 90°.
Come misurare la scarpa?
È comunque importante che tra il dito più lungo del piede del bambino e la punta della scarpa vi sia un dito del genitore posto di traverso.
Perchè è importante una giusta calzata?
Molte sono le patologie che affliggono il piede del bambino per l’uso di una calzatura incongrua, come ad esempio deformità digitale o l’unghia incarnita.